Antonio Crasto si reca, con una certa frequenza, in Egitto alla scoperta delle meraviglie del passato. Studioso della civiltà egizia e appassionato di astronomia e fotografia, sta portando avanti, con alcuni amici, l'ambizioso progetto di fotografare i vari templi egizi.
Nell'ambito di questa attività si è "innamorato" del magnifico tempio di Dendera e ha, pertanto, indirizzato i suoi studi alla scoperta dei "segreti" del tempio.
La lettura dei molti testi pubblicati da illustri Egittologi: Mariette, Chassinat, Cauville, ecc. gli ha chiarito molti aspetti della religione e filosofia egizia, ma molti particolari gli risultavano ancora misteriosi. È nata così l'idea di questo suo libro su Dendera, non solo una raccolta di foto, ma sopratutto un tentativo di spiegare molte delle conoscenze esoteriche ancora misteriose.
Le sue ricerche hanno riguardato: la cosmogonia, l'astronomia egizia, il particolare sincretismo delle dee Hathor e Iside, gli Zodiaci, le Due Brillanti, la Fenice, i Misteri di Osiride e alcuni miti connessi. Ha quindi riconsiderato, in appendice, la cronologia lunga di Manetone / Crasto, presentata nel suo primo libro, proponendo una modifica alla datazione di alcuni regni della XVIII dinastia.
A conferma della bontà della cronologia lunga l'autore presenta, infine, un suo studio relativo ai puntamenti stellari dei condotti delle due camere superiori della piramide di Cheope.
Non si è sicuri che l'autore abbia messo una parola definitiva nella soluzione dei vari misteri, ma si è convinti che Crasto, quale moderno Upuaut, abbia aperto la strada della loro conoscenza.
Indice
Prefazione
1.Centro Sacerdotale
2.Gli Zodiaci del tempio
3.Costellazioni imperiture
4.Cosmogonia
5.Altre rappresentazioni
6.Costellazioni Zodiacali
7.Le Due Brillanti
8.I misteri di Osiride
9.Cerimonie
10.Considerazioni finali
Appendici
1. Cronologia lunga di Manetone
2. Riferimenti astronomici nella XVIII Dinastia
3. Grande Piramide di Cheope (Canali Stellari)
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